Thursday, January 3, 2013



Le profezie Maya e Hopi
Siamo stati tutti, chi piu’ chi meno, delusi dal mancato avvenimento delle profezie Maya, che quest’anno dilagavano in TV e riempivano pagine di giornali e riviste con scenari spesso apocalittici e spaventosi. Migliaia di persone ci hanno creduto e ci sono cascati, hanno speso un fior di quattrini per premunirsi, in vista della catastrofe, e fra tutti sono stati quelli piu’ delusi. Sono stati giocati dalle decine di canali TV-cavo che hanno curato, invece, i loro interessi per raggiungere indici di ascolto mai toccati prima, e tutto grazie alla dilagante ignoranza della gente, in particolarmodo della classe medio-bassa della popolazione mondiale.
In verita’ le profezie Maya, assieme alle profezie degli indiani Hopi, si sono avverate,... in modo molto sublime, ma si sono avverate.  Prima di spiegarvi come, a mio avviso, queste profezie sono avvenute, e’ giusto ricordare un difetto della specie umana, una opzione che ci e’ stata data da Madre Natura per autodifesa, e che noi immancabilmente dimentichiamo di avere. Inevitabilmente davanti al mistero o a cio’ che non sappiamo spiegarci, noi tendiamo sempre a vedere tutto nero e mettere in moto il senso di auto-preservazione. E’ vero che davanti agli scenari apocalittici c’era ben poco da fare per salvarsi, ma comunque sia il meccanismo ha funzionato e ci ha fatto reagire di conseguenza. Il risultato e’ quello che aveve vissuto il 21 dicembre scorso.
Le profezie Maya prevedevano una “manifestazione di fuoco che si sarebbe avverata in tutto il mondo” sorprendendo le popolazioni. Lo stesso per quelle Hopi che predicevano il “succedere di un senso di gioia e benessere collettiva”, in sintonia con l’evento Maya. Sia gli uni che gli altri facevano un riferimento a situazioni positive, non catastrofiche, come immaginato, e queste si sono manifestate attraverso le centinaia di spettacoli di ‘FUOCHI’ pirotecnici avvenuti intorno al mondo il 31 dicembre,... e non il 21 (errore di interpretazione?) Ci sono stati spettacoli di luci e colori che hanno acceso i cieli stellati in tutto il mondo, dall’Asia all’Africa, dall’Europa all’America del Nord e del Sud, come non era mai successo prima. Milioni di persone si sono riversate nelle piazze per celebrare la fine di un’era e l’inizio di un’altra, con fuochi d’artificio, saluti, abbracci e baci di amore o amicizia. Hanno espresso il desiderio di ricominciare o dare avvio ad un processo di pace che da tanto veniva meno fra le popolazioni. Per un breve periodo il mondo era unito e compatto in un solo popolo che aveva messo da parte i rancori e aperto i cuori ad un desiderio di fratellanza.
Questo e’ il dono natalizio che gli Hopi ed i Maya ci hanno fatto, una magia bianca con un messagggio di speranza per un futuro migliore per tutti.

Piero Lucia

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